Bed bugs: cosa fare per non portarsele a casa
Le cimici dei letti sono un vero e proprio incubo per il viaggiatore
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Le cimici dei letti sono un parassita dell'uomo da tempi antichi, ma sono tornate a diffondersi in modo esponenziale con la facilità degli spostamenti di un mondo sempre più globalizzato. Trasportate inconsciamente dai viaggiatori su treni, aerei, hotel ed ostelli, i bed bugs sono il vero e proprio incubo del viaggiatore, perché si nascondono tra i vestiti e le valigie per poi riprodursi rapidamente nel luogo d'arrivo.
Capita, dunque, che si trasporti gli insetti a casa propria, dove poi è estremamente difficile liberarsene.
Cosa fare, dunque per prevenire un'infestazione da cimici dei letti?
Quando si arriva in albergo:
- controllare materasso, doghe e prese elettriche per verificare che non ci siano uova (bianche, dalla forma allungata e lunghe circa 1 mm) o feci (macchioline scure, simili a muffa) dell'insetto;
- nel caso si trovino le tracce della presenza delle cimici, avvisare la reception e pretendere un'altra sistemazione (un'altra stanza o un'altra struttura)
Se si è passato la notte in una stanza dove ci sono bed bugs:
- al ritorno, lavare i vestiti a una temperatura superiore ai 50°;
- isolare valigie e zaini dentro un sacco nero in cui spruzzare insetticida a base di piretro.
È possibile, inoltre, chiedere il rimborso delle notti passate nella struttura infestata.