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Consumismo globale - Oltre 1.7 miliardi di persone appartengono alla classe dei consumatori, con quasi la metà che abita in paesi in via di sviluppo. Lo stile di vita consumista è una realtà globale e non è più limitato all'Europa e al Nord America.

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Case - Nel 2000, 20 trilioni di dollari sono stati spesi in tutto il mondo in campo immobiliare. Ciò è quattro volte superiore a quello del 1960.

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Televisione - La disponibilità di beni di consumo è aumentata drasticamente. Ad esempio, nel 2002, tre quarti della popolazione mondiale viveva in una casa con una sola televisione.

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Crescita - L'aumento del consumismo è in gran parte dovuto alla crescita della popolazione, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Le Nazioni Unite stimano un aumento della popolazione del 41% entro il 2050, pari a 9 miliardi di persone.

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La popolazione che cresce più velocemente - Le Nazioni Unite hanno dichiarato gli Stati Uniti come il paese con la più grande crescita della popolazione tra tutti i paesi sviluppati. Si stima che nel 2050 la popolazione degli Stati Uniti arriverà a 400 milioni di persone.

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Nuova classe di consumatori - I paesi in via di sviluppo come la Cina e l'India contribuiscono in gran parte alla popolazione votata al consumismo, pari al 20% della dei consumatori totali. Quando si combinano, le popolazioni all'interno della classe dei consumatori di questi due paesi sono più grandi di quelle dell'Europa.

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In aumento - Nonostante la classe dei consumatori rappresenti solo il 16% della popolazione mondiale, i paesi in via di sviluppo contribuiranno alla sua crescita continua. Nel frattempo, in Europa, circa l'89% della popolazione appartiene alla classe dei consumatori.

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Generazioni diverse - Nel 1950 la popolazione mondiale era di circa 2,6 miliardi di persone e il numero di automobili era di circa 53 milioni. Ciò avrebbe rappresentato circa una macchina per ogni 50 persone. Quando la popolazione mondiale ha raggiunto i 6 miliardi, c'erano circa 500 milioni di automobili in tutto il mondo, ovvero l'equivalente di un'auto per ogni dozzina di persone.

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Combustibile - Nel 1980 la popolazione mondiale consumava ogni giorno 59,9 milioni di barili di petrolio. Nel 2010, questo numero è aumentato a 86,9 milioni di barili al giorno.

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Il mondo ideale - Se risolvessimo i nostri problemi sociali ed economici, le disparità tra le nazioni sarebbero equiparate e non dovremmo spendere così tanto denaro per la salvaguardia personale. A questo punto, i soldi potrebbero essere investiti nella creazione di una migliore qualità della vita per tutti.

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Disuguaglianze - Attualmente, più di 2 miliardi di persone guadagnano meno di 2 dollari al giorno e metà di queste persone non ha accesso all'acqua potabile.

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Povertà - Secondo le Nazioni Unite, oltre 800 milioni di persone nel mondo soffrono ancora di malnutrizione.

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Stati Uniti - Gli Stati Uniti rappresentano solo il 5% della popolazione mondiale, ma consumano il 25% di tutti i combustibili fossili sul pianeta.

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Cellulari - Più della metà della popolazione mondiale ha uno smartphone, e il tempo medio che una persona impiegherà a comprarne un altro è di 18 mesi. La maggior parte dei cellulari tradizionali è ancora perfettamente funzionante.

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Ettari - Attualmente, il pianeta Terra comprende 1,9 ettari di terra per ogni persona. Tuttavia, in media, ogni persona consuma già all'incirca 2,3 ettari.

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Differenze - Chi vive negli Stati Uniti utilizza, in media, 9,7 ettari, mentre chi vive in Mozambico utilizza circa 0,47 ettari.

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Consumismo = salute? - Mentre il consumismo aumenta ogni anno, sembra la salute non lo accompagni nella crescita. L'aspettativa di vita media negli Stati Uniti è diminuita per la prima volta nel 2016 dopo 22 anni di costante aumento.

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Pericoli - Essere schiavo del consumismo può indurre molte persone a fare debiti, portando a stress e ore extra di lavoro al fine di mantenere uno stile di vita più elevato. Come risultato di questo consumo eccessivo, la salute può deteriorarsi e portare a malattie come l'obesità e problemi cardiaci.

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Obesità - Circa il 65% della popolazione del Nord America è obesa.

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Nuovi modi di vedere - L'aumento del consumismo nel XX secolo ha portato con sé un aumento della qualità della vita. Oggigiorno, questo non è più vero. L'attenzione dovrebbe essere spostata dalla necessità impellente di consumare a nuovi modi per aumentare la qualità della vita di tutta la popolazione.

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Differenze - Durante la sua vita, un americano consuma la stessa quantità di risorse di 35 indiani.

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Acuqa - Nonostante l'Australia sia nota per il suo clima secco, i residenti qui consumano 509 litri d'acqua al giorno a persona, secondo statistiche pubblicate dal paese. Secondo i numeri presentati nel 2008, gli Stati Uniti arrivano a 575 litri di acqua al giorno a persona, mentre i rapporti del 2006 concludono che il consumo della Cina è di 86 litri.

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Plastica - Nel 1950, il consumo annuo di beni di plastica era di 5 milioni di tonnellate, che da allora è aumentato a quasi 200 milioni.

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Più plastica - Si stima che solo negli Stati Uniti, due milioni di bottiglie di plastica vengono gettate via ogni ora.

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Inchiostro della stampante - Si stima che ogni anno, 350 milioni di cartucce d'inchiostro vengono gettate via senza essere riciclate.

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- Le generazioni più vecchie si ambivano a ottenere standard di vita più alti attraverso il consumismo, optando per vivere nelle periferie meno popolate, mentre le nuove generazioni tendono a vivere in città più grandi, con la presenza di servizi pubblici e di conseguenza vivendo una vita più sostenibile rispetto ai nonni .

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Soldi per il cibo - Nei paesi in via di sviluppo, le persone meno ricche spendono tra il 60% e l'80% del loro stipendio mensile per il cibo, mentre negli Stati Uniti una famiglia spenderà meno del 10%.

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Calorie in eccesso - Gli studi stimano che entro il 2030, solo 1 su 7 persone consumerà meno di 2.500 calorie al giorno. Nonostante possa sembrare preoccupante, è una buona notizia per i paesi in via di sviluppo, dove gli abitanti saranno meglio nutriti di adesso.

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